Agricoltura, approvato bando per finanziare le imprese industriali del settore
— 27/01/2017
Con Decreto Dirigenziale n. 20 del 20 gennaio 2017 la Giunta Regionale della Campania ha approvato il bando di attuazione della tipologia d’intervento 4.2.1 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali” del PSR Campania 2014-2020, con una dotazione finanziaria di 35.000.000,00 di euro.
Tale provvedimento ha lo scopo di dare adeguata informativa ai potenziali beneficiari.
Con successivo atto saranno aperti i termini per la raccolta delle domande di sostegno.
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla tipologia d’intervento 4.2.1 le imprese agro-industriali ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli per perseguire obiettivi di integrazione con il settore agricolo e nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale. Le filiere produttive campane interessate sono: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali.
Sono ammissibili a finanziamento, fino ad un investimento massimo ammissibile di 4.000.000,00 di euro le seguenti voci di spesa:
- l’acquisto/costruzione      di nuovi stabilimenti nel tetto massimo di 2.000.000,00 di euro;
 - il      miglioramento o l’ampliamento di edifici esistenti nel tetto massimo di      1.000.000,00 di euro;
 - gli      investimenti per l’acquisto di macchine, impianti e attrezzature nel tetto      massimo di 2.000.000,00 di euro;
 - l’acquisto      di beni immateriali e spese generali nel tetto massimo di 400.000,00 euro.
 
Per tali spese ammissibili il contributo varia a seconda della tipologia di beneficiario con:
- 50%      della spesa massima ammissibile a finanziamento per le imprese che, ai      sensi della Raccomandazione 2003/361/CE, sono classificabili come micro,      piccole o medie imprese;
 - 25%      della spesa massima ammissibile per le imprese che, ai sensi della      Raccomandazione 2003/361/CE, non sono classificabili come micro, piccole o      medie imprese, ma che occupano meno di 750 addetti o il cui fatturato      annuo non supera i 200 milioni di euro (imprese intermedie ai sensi degli      Orientamenti Comunitari 2006/C 319/01);
 - 10%      della spesa massima ammissibile per le imprese che, ai sensi della      Raccomandazione 2003/361/CE, sono classificabili come grandi imprese.
 
Il contributo per l’acquisto dell’immobile deve corrispondere al massimo al 50% del contributo pubblico ammesso a finanziamento.
 Allegato 1
                       				
				  
                 
               
                
            
         
                            			   

         
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