• Print PDF

Giuseppe Tripari giunto ad Atene, iniziata l'avventura per la storica Spartathlon

Con l'arrivo ad Atene è iniziata ufficialmente l'avventura dell'ultramaratoneta italiano Giuseppe Tripari in terra greca. Domattina, venerdì 30 settembre, alle ore 7 locali (le sei in Italia), prenderà il via la 34a edizione della storica Spartathlon,  considerata la madre di tutte le gare, una delle ultramaratone più belle ma anche la più dura al mondo con i suoi 250 km, da Atene a Sparta.

"Se tutto va bene, l'obiettivo, tutt'altro che agevole, è di arrivare a Sparta per vedere il tramonto entro le ore 19:00 di sabato, 36 ore dopo il via. -  ha scritto il campione italiano prima della partenza - Non è un traguardo facile, basti tener presente l'altissimo numero di atleti, anche validissimi, che nelle precedenti edizioni sono stati fermati ai vari cancelli intermedi davvero selettivi".

"Mi sono preparato con grande intensità e mi sento pronto; - ha spiegato Tripari - anche alcuni piccoli inconvenienti fisici sembrano rientrati. Certo la tensione non manca, ma è una cosa naturale. Ci vorrà anche un po' di buona sorte soprattutto in relazione alle condizioni meteo che, se avverse, possono condizionare l'andamento della gara".

"Ringrazio in primis la mia famiglia che mi ha supportato e sopportato in tutti questi mesi- il pensiero finale dell'atleta - il mio team Happy Runner Club, i ragazzi di via Salieri, gli amici e colleghi, la Podistica San Giovanni a Piro - Golfo di Policastro e naturalmente il mio accompagnatore, Marco Serci, che trascorrerà due giorni su e giù dalla macchina. Un sostegno veramente prezioso, come preziosi sono tutti i contributi che sono arrivati da diversi sponsor tecnici. Anche grazie a loro questa bellissima avventura ha preso il via".