"Con sincera onestà di spirito dobbiamo riconoscere che tanto scempio è stato causato dalla prepotenza affarista di alcuni, ma anche dal silenzio di tanti". Lo ha scritto il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, vicepresidente della Conferenza episcopale italiana, ex Vescovo di Teggiano - Policastro, nella lettera indirizzata ai sacerdoti e ai fedeli all'inizio del nuovo anno pastorale. Il Vescovo domenica aveva partecipato ad Aversa al corteo funebre contro i rifiuti tossici. "Davanti ad un'azione di prepotenza, che danneggia l'intera comunità - scrive Spinillo - il silenzio non è solo il segno di un comprensibile atteggiamento di paura. È molto di più. Il silenzio è spesso l'espressione di un vivere nell'indifferenza, nel disinteresse per tutto ciò che non ci appartiene direttamente, per tutto ciò che è pubblico, per tutto ciò che è il bene comune".

Fonte: avvenire.it