
San Giovanni a Piro: ancora rubinetti a secco, un mese di agosto traumatico per turisti e residenti
— 15/08/2015
Ancora rubinetti a secco nelle abitazioni di San Giovanni a Piro. Un mese di agosto traumatico quello che stanno vivendo turisti e residenti per i tanti problemi che affliggono gli impianti della Consac. Negli ultimi giorni di luglio sono iniziate le sospensioni, nella maggior parte dei casi notturne, "per consentire l'accumulo di risorsa nel serbatoio". Poi sono arrivati i tanti temporali che hanno inflitto ferite profonde alle condotte principali già notoriamente vecchie e martoriate, con la conseguenza di interruzioni improvvise (in alcune zone per giorni interi). Qualche minuto fa l'azienda Consac ha comunicato l'ennesima sospensione per un guasto improvviso alla condotta del Faraone, con interruzioni del servizio idropotabile in Torre Orsaia, Roccagloriosa, San Giovanni a Piro, Camerota capoluogo, Lentiscosa, Celle di Bulgheria, Centola cap. e le frazioni S. Severino e S. Nicola, Torre Gabella, Piano Faracchio, Pisciotta cap. Caprioli, Pisciotta Marina, Ascea e Marina di Ascea. La possibile riattivazione dell'erogazione è prevista entro le ore 23 di oggi, 15 agosto, "salvo imprevisti". Al ritorno della risorsa si consiglia di utilizzare l'acqua soltanto per scopi idropotabili.
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