"San Giovanni a Piro. Ricostruire la normalità". E' questo il titolo della nota stampa diffusa dai Consiglieri di Opposizione di S. Giovanni a Piro dopo i sequestri preventivi e gli 11 avvisi di garanzia di venerdì. "I problemi 'edilizi' registrati con disarmante frequenza nel comune devono ritenersi esclusivamente figli della cattiva politica e, quindi, della pessima amministrazione che da anni si rivela incapace di affrontare, anche minimamente, una compiuta regolamentazione e legalizzazione del territorio con la colpevole e perdurante mancanza del PUC. - scrivono i Consiglieri, aggiungendo - La politica dovrebbe favorire il recupero della normalità amministrativa ed edilizia attraverso scelte responsabili, per ristabilire un clima favorevole per chi vuole investire nel territorio e per chi mette in gioco risorse per costruire opportunità occupazionali". "Per imprese e giovani del nostro comune si intravedono all'orizzonte solo nubi minacciose; - concludono - è necessario voltare radicalmente pagina in un Comune ridotto ormai a brandelli".