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S. Giovanni a Piro: arrestato medico della guardia medica con l'accusa di violenza sessuale

I Carabinieri della Compagnia di Sapri hanno reso noto l'arresto di un medico chirurgo, in servizio presso la guardia medica del comune di San Giovanni a Piro, accusato di violenza sessuale. Il provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta del Sostituto Procuratore, Dott.ssa Valeria Palmieri, scaturisce dall’esito di una complessa attività d’indagine condotta dai militari della Stazione di San Giovanni a Piro, agli ordini del Maresciallo Roberto Ricotta. Secondo le indagini il professionista (A.P. le iniziali, sottoposto ora agli arresti domiciliari nella sua casa di Salerno) nel settembre scorso avrebbe abusato sessualmente di una giovane 24enne del posto che, scossa da quanto accaduto, aveva chiesto aiuto ai Carabinieri.

Aggiornamento 8 dicembre 2014: 

E' stato interrogato dal Gip Valeria Campanile del Tribunale di Vallo della Lucania, il medico della guardia medica A. P., arrestato la settimana scorsa con l’accusa di abusi sessuali su una ragazza di S. Giovanni a Piro. "Non ho mai abusato di quella donna, sono vittima di un complotto" le parole del medico. L'avvocato Antonio Calabrese ha spiegato la versione dei fatti del proprio assistito: "La paziente aveva chiesto al medico un ansiolitico ma, al suo rifiuto di prescrivere medicinali senza aver effettuato prima degli accertamenti specifici, ha assunto un atteggiamento di rottura, sfociata in una accusa calunniosa. Il mio assistito non ha commesso alcun reato, anzi ha solo effettuato il suo lavoro con la massima professionalità".

Aggiornamento 12 gennaio 2015:

Il medico salernitano accusato a inizio dicembre di violenza sessuale ai danni di una paziente della guardia medica di San Giovanni a Piro è tornato in libertà. Il Gip Valeria Campanile del tribunale di Vallo della Lucania ha disposto la scarcerazione del professionista (che era agli arresti domiciliari) accogliendo la richiesta dell’avvocato Antonio Calabrese. L'uomo aveva professato la propria innocenza fin da subito. Per l'esito finale della vicenda bisognerà attendere ora la conclusione del processo.