Il 28 febbraio una forte mareggiata ha colpito il molo di sopraflutto del porto di Scario. Il Comune di San Giovanni a Piro ha subito effettuato un sopralluogo registrando "la presenza di ingenti danni al rivestimento in pietra del braccio del molo, con 2 punti di fessurazione, e al paramento, che ha subito dei distaccamenti dalla struttura in cemento armato". Danneggiati anche i massi della mantellata e il piano di calpestio del molo. Il 3 marzo anche la Guardia Costiera ha effettuato un sopralluogo rilevando il cedimento strutturale di parte del muro perimetrale di contenimento della banchina di sopra fluttuo. Il Comune ha dunque dichiarato lo "stato di calamità naturale", considerando "l'imminente avvio della stagione turistica entro il prossimo 31 marzo, in occasione delle festività pasquali" e vista la necessità "di supportare e sostenere, con ogni strumento di legge, l’economia turistica, per la quale risulta trainante l’attività del porto turistico, gravemente colpito dall’evento meteorologico".

 Foto di Giuseppe Gerardo Luigi Tancredi