Via libera dal Tar alla Wind per le “microantenne” di via Rione Nuovo a Scario.

Il Tar  Campania, sezione distaccata di Salerno, infatti, ha accolto il ricorso proposto dalla Wind Telecomunicazioni spa contro il Comune di San Giovanni a Piro per l'annullamento dell'ordinanza del responsabile del servizio del Comune di San Giovanni a Piro.

Il collegio giudicante, (presieduto da Francesco Riccio, Giudice estensore Maurizio Santise), ha così bocciato l'ordinanza comunale emessa dal Responsabile del Servizio che aveva ordinato ad horas la rimozione e il ripristino dello stato dei luoghi in relazione all'attivazione dell'impianto Wind del 12 agosto 2016 per posizionare un “micro-impianto sulla copertura di un edificio sito alla via Rione Nuovo”.

Nel ricorso introduttivo e nell'udienza pubblica svoltasi lo scorso 27 aprile  la Wind aveva contestato il provvedimento sotto un duplice profilo: dell'eccesso di potere e del difetto di motivazione.

Il Tribunale salernitano, dopo aver accolto la domanda cautelare, ieri primo giugno ha pubblicato il decisum ritenendo la fondatezza del ricorso promosso dal colosso delle tlc.

Ad avviso dei Giudici amministrativi l'ordinanza comunale avrebbe realizzato un “indiscriminato divieto di localizzazione delle antenne per telefonia cellulare nell'intero centro abitato del Comune” ponendosi in contrasto con la giurisprudenza prevalente, anche del Tar salernitano.

Ad avviso dei Giudici del Tar, il “pericolo, paventato dalla difesa del Comune (rappresentata dall'avv. Maione) nella propria costituzione in giudizio (ma non esternato nel provvedimento gravato), della vicinanza, all'impianto radio base delle scuole “primarie e secondarie” non assume la valenza ostativa assegnatagli dall'Ente poste proprio le dimensioni minime della parabola e delle antenne da posizionarsi (c.d. microantenne)”.

Dopo aver dunque annullato i provvedimenti impugnati, il Collegio ha ritenuto comunque giustificata la compensazione delle spese di lite tra le parti.