San Giovanni a Piro dedica due giorni alla donna, in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere

San Giovanni a Piro, grazie ad una iniziativa dell'Assessore alle Pari Opportunità Maria Sorrentino, ha dedicato due giorni alla donna, in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere. Venerdì 25 novembre, 35 donne vestite di rosso sono scese nelle piazze dei 3 centri del Comune, prima il Capoluogo, poi Bosco e infine Scario, per il flash mob sulle note di Break the Chain. Inoltre 3 panchine dei 3 paesi, dipinte di rosso, sono state dedicate alle donne vittime di violenza. Il giorno dopo nell'ex edificio delle scuole elementari è stato realizzato un convegno sul tema della "violenza domestica", con emozionanti e drammatici monologhi messi in scena dai volontari. All'incontro hanno partecipato il Sindaco, la Psicologa Raffaella D'Antuono, e Carmela Landi, Coordinatrice del Centro antiviolenza di Sapri. L'evento è stato moderato da Maria Sorrentino, che nelle fasi iniziali, dopo l'esibizione di Mariafrancesca Fimiani in Donna di Mia Martini, ha spiegato il perché di quei posti vuoti in platea occupati da una borsa o un indumento di colore rosso, dedicati alle vittime: "ciascuna di quelle donne occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società; posto che ora è a loro riservato, affinché la quotidianità non lo sommerga". Davvero intensi, e ricchi di significato, i monologhi eseguiti dai volontari dell'organizzazione: Annalisa Cetrangolo si è esibita in "Stop al Femminicidio" di Maryna, Viviana Ascolese in "Le chiavi di casa" tratto da "Ferite a morte" di Serena Dandini e Giovanna Petrillo in "La scientifica", tratto sempre dallo spettacolo della Dandini. Inoltre Jessica Paladino ha letto la testimonianza di Lucia Annibali, donna sfregiata con l'acido, e Paolo Gagliardo la lettera "Care donne..amatevi!". La manifestazione è terminata con la visione del video del flash mob, realizzato da Domenico Sorrentino, che ha preceduto un intervento di Piero Paladino, che tra lo stupore generale, ha chiesto il microfono per chiedere scusa, a nome di tutti gli uomini, alle donne vittime di violenza.
A cura di Andrea Sorrentino
Immagini di Beatrice Cetrangolo, Andrea Sorrentino e Domenico Sorrentino.
Commenti 0
Per scrivere e visualizzare i commenti occorre la registrazione ! RegistratiSe sei già registrato effettua il login























