"Ho avuto modo di apprendere da diversi comunicati stampa che a Santa Marina il Sindaco Fortunato farà l’ennesimo proclama per qualcosa che avrebbe dovuto (e potuto) fare già dal 2008 e non ha mai fatto. E che, comunque, non farà lui (e, lasciatemi aggiungere una personale considerazione, meno male...)". 

Queste le parole chiare e forti del Consigliere Provinciale di Salerno e Vicesindaco di San Giovanni a Piro, Pasquale Sorrentino, comunicate alla stampa in seguito alla conferenza stampa indetta dal Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato sul depuratore a Policastro Bussentino. Il Primo cittadino di Santa Marina nel presentare la conferenza aveva spiegato che l'incontro era organizzato per spiegare l'imminente inizio dei lavori a Policastro dell'impianto di depurazione, "per risolvere definitivamente il problema della purificazione delle acque reflue, esporre l’iter tecnico-amministrativo effettuato e le delibere di Giunta e consiliari approvate durante questo periodo, con la disponibilità del Comune di Santa Marina a risolvere il problema dei paesi confinanti e delle loro contraddizioni".

"I lavori del Grande Progetto di risanamento dei corpi idrici superficiali (tra cui il depuratore San Giovanni a Piro/Roccagloriosa/Santa Marina oggetto dell'incontro di stamattina a Policastro) sono stati progettati e appaltati dalla Provincia di Salerno, come pubblicamente esposto nella conferenza stampa di mercoledì 23 gennaio u.s. con il Presidente Michele Strianese, e sono finanziati dalla Regione Campania (con il POR/FESR 2014/2020) a guida Vincenzo De Luca. - ha spiegato Sorrentino - È durante questa legislatura regionale e provinciale (non quella in cui Giovanni Fortunato era consigliere) che le procedure sono state tutte compiute e i lavori sono giunti a definizione e fra pochissimo troveranno un meritato inizio. È questo il tempo in cui i cantieri sono aperti e si intravede la luce; un tempo in cui il Sindaco Fortunato non ha ricoperto alcuna veste pubblica nelle Istituzioni interessate (Provincia e Regione).

"L’incredibile tardivo tentativo del Sindaco di Santa Marina - continua il Consigliere Provinciale - di cercare meriti laddove altri hanno fattivamente lavorato per raggiungere lo sperato obiettivo di una perfetta depurazione delle acque del Golfo non è una novità. Sarebbe opportuno che, invece, Fortunato chiarisca, finalmente, chi in questi lunghi 11 anni di ritardo ha provocato il fermo di un progetto già finanziato e, soprattutto, ci dica il perché. In politica, si sa, c’è chi preferisce fare annunci e chi ama lavorare per la nostra terra e consumarsi per renderla sempre più bella. Sono due visioni diverse della politica: c’è chi 'la spara più grossa' cercando di distrarre l'opinione pubblica con atti insensatamente eclatanti e chi, invece, preferisce l’impegno serio e concreto rappresentando, sempre, in maniera trasparente, la verità delle cose. Tutto questo mentre i cineteatri del Golfo rischiano la chiusura. Spero che oggi il Sindaco dia giusto riconoscimento a chi ha rimediato a questo lungo immobilismo! anche perché ogni tentativo di mistificazione della realtà sarebbe immediatamente sconfessato dai documenti amministrativi che, per fortuna, immutabilmente, fotografano il giusto e l’ingiusto".

"In qualità di Consigliere delegato al progetto depurazione - termina Pasquale Sorrentino - sono pronto ad un dibattito pubblico sul tema, con documenti alla mano, meno a tollerare monologhi senza controparte, che, per fortuna, sono ai titoli di coda. Per concludere, oggi più che mai, abbiamo il compito di lasciare un mondo migliore di come l'abbiamo trovato. E di combattere le mediocrità e le barbarie (vecchie e nuove). Con l'esempio e la verità; e la coscienza a posto per aver assolto compiutamente al proprio mandato provinciale. Tutto il resto è noia (o comiche)".

Comunicato stampa