La tartaruga Caretta Caretta, salvata ieri a Scario, ribattezzata Bellizzi, ha un amo conficcato in gola.

Questo l'evidente risultato della radiografia a cui è stata sottoposta nel Centro di recupero di tartarughe marine dell’Anton Dohrn, a Portici, dove è stata trasportata ieri grazie al solerte lavoro di gruppo di cittadini, volontari di Fare Verde Cilento, medici dell'Asl, uomini della Capitaneria di Porto, volontari della Protezione Civile e Enpa.

Ora per l'animale (chiamata Bellizzi perché il team del Dohrn ha avventurosamente fatto rifornimento di carburante nel centro salernitano prima della consegna dell'animale) come leggiamo su repubblica.it (pezzo a cura di Pasquale Raicaldo), sarà necessaria una piccola operazione per la rimozione dell'amo e della lenza e un successivo periodo di convalescenza nel Centro.